2 Modi per crescere: Kensho e Satori
Esplora i due percorsi unici verso la crescita personale: Kensho e Satori. Mentre il Kensho rappresenta l'apprendimento attraverso le sfide, il Satori offre illuminazione improvvisa e comprensione profonda.
Punti Chiave
- Scopri i due segreti della crescita personale secondo la filosofia orientale: Kensho e Satori
- Trasforma il dolore in carburante per il tuo percorso di miglioramento personale
- Impara a cogliere gli improvvisi momenti di illuminazione (Satori) e a trarne ispirazione
- Sblocca il tuo vero potenziale abbracciando entrambi i percorsi di crescita: attraverso il dolore e attraverso l'intuizione
La filosofia orientale ci insegna che esistono due modi per crescere ed evolvere: Kensho o Satori.
L’appesantimento delle relazioni sociali, dovuto al distanziamento ha contribuito in molti di noi a intraprendere un viaggio di crescita personale. Mentre stavo approfondendo il concetto di “infottibilità” mutuato dalla lettura de “L’arte sottile di fare quello che ca**o ti pare” di Mark Manson, mi sono imbattuto in due modi per crescere: Kensho o Satori.
Partiamo dalle definizioni.
Il Kensho è dunque un’intuizione, non ancora una illuminazione piena, ma il passaggio necessario per arrivarci. Il Kensho deve essere seguito da un ulteriore addestramento per approfondire questa visione e imparare a esprimerlo nella vita quotidiana.
Satori è il momento dell’illuminazione nella pratica del Buddhismo Zen, momento in cui l’intera esperienza personale e cosmica è proiettata in un unico istante, che porta a un annullarsi cosciente del soggetto, e alla partecipazione al mondo esterno tramite l’atto puro.