Vita Irregolare: Consigli per la Produttività Personale
Affrontare una vita irregolare è difficilissimo. In questo articolo ti parlo di come rimanere produttivi con una vita irregolare.
Le migliori pratiche per rimanere produttivi si basano sul volerci mantenere produttivi e concentrati mentre portiamo a termine tutte le nostre attività. Ma cosa succede fuori dall’orario 09 / 18? Cosa succede se per lavoro viaggi tanto? Se il tuo programma ha un imprevisto?
Puoi trovare suggerimenti su come disattivare le notifiche, affrontare le attività a blocchi e scrivere un elenco delle cose da fare. La stragrande maggioranza di questi consigli nasce con il tradizionale giorno lavorativo in mente: seduti su una scrivania dalle 9.00 alle 18.00 ogni lunedì al venerdì (quando va bene…).
L’imprevedibilità o meglio dire i ritmi infernali a cui la nostra vita è sottoposta, mette a dura prova i nostri neuroni.
E’ chiaro che seguire una routine ha grandi benefici per la produttività, e la creatività. Ma conoscere i benefici della routine e trovare un modo per coltivarla quando hai qualche imprevisto oppure ti dividi tra mille impegni, è un’altra cosa.
Queste tre tattiche ti aiutano a rimanere produttivi con una vita irregolare.
Costruire la routine intorno alle parti non lavorative della giornata
Per scoprire come rimanere produttivi con una vita irregolare dobbiamo fare i conti con l’equilibrio lavoro/vita. Il lavoro non è l’unica parte della tua vita che può e deve seguire una routine regolare. Pensa bene quando la sera siamo seduti sul divano che compulsiamo il Tablet mentre guardiamo la nostra serie preferita su Netflix. Lo so che serve svagarsi la sera dopo una giornata lavorativa, ma dedica il giusto tempo ad alimentare pratiche che ti rendono più produttivo. Un esempio: dopo cena durante la settimana dedico sempre 50 minuti ad ascoltare qualche puntata dei miei podcast preferiti.
Un altro esempio?
Sfrutto i frequenti spostamenti (quando viaggio in treno o in aereo) per svuotare la mia testa da tutti i pensieri. Pensaci bene…ti basta un foglio bianco e una penna. Quello che viene fuori è una lista di cose da fare, compiti, incombenze familiari., ecc. Potrebbe anche stimolarti alzare il telefono e sentire quella tua ex collega che ha cambiato lavoro 15 mesi fa. Con un minimo sforzo queste routine mattutine o serali, inizierai meglio la tua giornata lavorativa.
Creare una struttura intorno al lavoro
Indipendentemente da cosa significhi lavoro per te, è importante costruire una struttura intorno a quelle 8/10 ore che passi svolgendo i compiti per cui sei pagato. Sviluppa delle strutture che dicono al cervello che è il momento di lavorare concentrato.
Delinea i tuoi punti fermi.
Alcuni esempi: stai lavorando sulla stesura di un testo scritto? Riduci i rumori di fondo, ascoltando musica rilassante con i tuoi auricolari. Personalmente prediligo la playlist “Massima Concentrazione”:
Ricordati che la routine è tua
Vedrai i maggiori ritorni da una routine quotidiana quando si tratta di un tuo programma personalizzato che ti aiuta a sintonizzarsi sui tuoi ritmi e obiettivi che ti sei dato. Ecco perché c’è non c’è nessun valore nello studiare le routine di Steve Jobs o Albert Einstein – quello che ha funzionato per loro al 100% non funzionerà per te.
Sperimenta un pò prima di trovare i tempi più produttivi, quindi programma tutto il resto intorno a loro.