Raise Your Game

Vuoi raggiungere vette più alte nella tua crescita personale? Il riassunto di "Raise Your Game" offre una guida dettagliata sulle strategie vincenti per elevare le tue performance in ogni aspetto della vita. Impara da esperti del successo come applicare lezioni vitali alla tua routine quotidiana.

Raise Your Game
Raise Your Game: riassunto in italiano del libro

Il libro “Raise Your Game” di Alan Stein Jr. è un manuale pratico che insegna come migliorare le performance in qualsiasi campo. Stein è un esperto di leadership e performance, che ha lavorato con atleti professionisti, squadre e aziende di successo.

Scheda libro

  • Titolo: Raise Your Game
  • Autore: Alan Stein Jr.
  • Anno di pubblicazione: 2019
  • Editore: Center Street
  • Numero di pagine: 256
  • Genere: Sviluppo personale

Argomenti principali del libro

"Raise Your Game" si concentra su diversi temi chiave:

  • Mentalità vincente: Come pensano i campioni e come possiamo adottare lo stesso approccio.
  • Abitudini di successo: Le routine quotidiane che fanno la differenza nel lungo termine.
  • Leadership: Come guidare se stessi e gli altri verso l'eccellenza.
  • Resilienza: Affrontare le sfide e trasformare i fallimenti in opportunità.
  • Focalizzazione: L'arte di concentrarsi su ciò che conta veramente.

Stein intreccia questi argomenti con aneddoti avvincenti tratti dal mondo dello sport e del business, rendendo il tutto incredibilmente pratico e applicabile.

L’autore

Alan Stein Jr. è un noto coach, autore e speaker motivazionale. Grazie alla sua vasta esperienza lavorativa, ha avuto la possibilità di lavorare con atleti professionisti e aziende di successo. Alan è conosciuto per la sua capacità di ispirare e motivare le persone a raggiungere i loro obiettivi.

Alan Stein Jr. è noto soprattutto per il suo lavoro con la squadra di basket degli USA. Grazie al suo contributo, gli USA hanno vinto numerose medaglie d’oro ai Campionati del Mondo di basket e alle Olimpiadi.

Introduzione

Immagina di avere un allenatore personale che ti sussurra all'orecchio i segreti dei più grandi campioni dello sport e del business. Ecco, questo libro è esattamente così! Alan Stein Jr. prende la sua esperienza come allenatore di basket d'élite e la trasforma in una guida pratica per eccellere in qualsiasi campo.

Il messaggio principale? Le abitudini quotidiane fanno la differenza tra la mediocrità e la grandezza. Stein ci mostra come applicare la mentalità degli atleti di alto livello alla nostra vita quotidiana. Parla di concetti come la focalizzazione, la disciplina e la resilienza, ma lo fa in un modo così coinvolgente che ti sentirai come se stessi ascoltando un amico che ti dà consigli preziosi.

Le 8 migliori idee del libro Raise your Game:

  1. Focalizzati su ciò che puoi controllare, ovvero le tue azioni e il tuo atteggiamento.
  2. Il lavoro di squadra è fondamentale per il successo. Dovresti cercare di costruire relazioni positive e produttive con le persone intorno a te.
  3. Cerca di diventare il tuo miglior alleato. Conosci le tue forze e le tue debolezze e lavora su di esse.
  4. La tua mente è il tuo miglior alleato. Coltiva pensieri positivi e pratica la gratitudine per migliorare il tuo stato mentale.
  5. Il successo non arriva dalla notte alla mattina. Devi lavorare sodo, avere una strategia e rimanere costante.
  6. Fai attenzione ai tuoi obiettivi e impegnati a raggiungerli. Crea un piano d’azione e segui i passaggi per raggiungere il successo.
  7. Non aver paura di fallire. L’errore è un’opportunità di apprendimento e di crescita personale.
  8. La tua salute e il tuo benessere sono importanti quanto il tuo successo professionale. Cerca di trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata.

I giocatori di alto livello sono al top del loro sport a causa della disciplina che hanno durante le ore di allenamento e di preparazione. Si sono impegnati a stabilire, modificare e ripetere abitudini positive in tutto ciò che fanno.

I principi di base di Raise your game sono semplici, ma non facili. Viviamo in un mondo immediatamente disponibile che ci incoraggia a saltare dei passaggi. Ci viene insegnato a inseguire la tendenza del momento, la cosa appariscente e sexy, e ignorare ciò che è di base. Ma le basi funzionano. Ancora oggi.

Raise your game ti ispirerà e ti darà la possibilità di impegnarti nei principi fondamentali, creare una mentalità vincente e progredire verso nuovi livelli di successo.

Le Idee Chiave

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Il potere delle abitudini quotidiane Ehi, lo so che sembra banale, ma fidati di me: questo è il segreto dei campioni! Stein ci mostra come le piccole azioni quotidiane, ripetute con costanza, possono portare a risultati straordinari. Non si tratta di fare cose eroiche una volta ogni tanto, ma di essere disciplinati ogni singolo giorno. Pensa a Kobe Bryant che si allenava alle 4 del mattino o a Steve Jobs che indossava sempre lo stesso outfit per risparmiare energia mentale. Sono questi piccoli dettagli che, nel tempo, creano l'eccellenza.
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L'importanza dell'autoconsapevolezza Amico mio, conoscere se stessi è il primo passo verso la grandezza! Stein dedica un intero capitolo a questo concetto, mostrandoci come l'autoconsapevolezza sia il fondamento di ogni miglioramento. Si tratta di capire i nostri punti di forza, le nostre debolezze, le nostre motivazioni profonde. Solo quando sappiamo veramente chi siamo possiamo lavorare per diventare la versione migliore di noi stessi. È come avere una mappa dettagliata del nostro potenziale: senza di essa, come possiamo sapere dove andare?
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La resilienza come superpotere Lascia che ti dica una cosa: i fallimenti non sono la fine, sono l'inizio! Stein ci insegna che la vera forza sta nel rialzarsi dopo una caduta. Usa esempi di atleti e imprenditori che hanno affrontato sfide enormi e sono emersi più forti. La resilienza non è solo sopravvivere alle difficoltà, ma usarle come trampolino di lancio per il successo. È come essere un pallone da basket: più forte colpisci il pavimento, più in alto rimbalzi!

3 Motivi per leggere il libro

  1. È come avere un coach personale in tasca Immagina di poter portare con te, ovunque tu vada, la saggezza di un allenatore che ha lavorato con i migliori atleti del mondo. Questo libro è esattamente questo! Ti darà consigli pratici e motivazione ogni volta che ne avrai bisogno.
  2. Trasforma la mentalità sportiva in successo nella vita Se hai sempre ammirato la dedizione e la disciplina degli atleti professionisti, questo libro ti mostrerà come applicare quegli stessi principi alla tua vita quotidiana e al tuo lavoro. È come avere un pass VIP per la mente dei campioni!
  3. È pieno di storie ispiranti e aneddoti reali Stein non si limita a darti consigli astratti. Ogni concetto è illustrato con storie avvincenti di atleti e leader di successo. Queste storie non solo rendono la lettura più piacevole, ma ti mostrano anche come i principi del libro funzionino nel mondo reale.

3 Esempi concreti da applicare subito

  1. La routine del mattino dei campioni Prova questo: svegliati 30 minuti prima del solito e dedica quel tempo a te stesso. Potresti fare una breve meditazione, leggere qualche pagina di un libro ispirante o fare un po' di esercizio fisico. L'idea è di iniziare la giornata con intenzionalità, proprio come fanno gli atleti d'élite prima di una grande partita.
  2. Il diario della gratitudine Ogni sera, prima di andare a letto, scrivi tre cose per cui sei grato. Possono essere grandi o piccole, l'importante è concentrarsi sul positivo. Questo esercizio, che Stein raccomanda vivamente, ti aiuterà a sviluppare una mentalità più positiva e resiliente.
  3. La tecnica del "controllo del respiro" La prossima volta che ti senti stressato o ansioso, prova questo: inspira profondamente per 4 secondi, trattieni il respiro per 4 secondi, espira per 4 secondi e ripeti. Questo esercizio, che Stein ha imparato da alcuni dei migliori giocatori NBA, ti aiuterà a ritrovare la calma e la concentrazione in qualsiasi situazione.

Un pugno nello stomaco: il fallimento

Questo è un estratto dal libro Raise Your Game:

La ragione per cui mi appassiona così tanto l’abbracciare il fallimento è che mi rifuggire da esso. Infatti, non è stato fino all’età di trent’anni, che ho cambiato idea, per accettare i miei errori come preziosi, come parte necessaria del processo. Nessuno lo fa bene ogni volta.

Quindi la domanda non è se si fallirà o meno, come tutti inevitabilmente fanno. E’ come si risponde. Come affrontare il fallimento, determina la vostra felicità finale e il vostro successo. Chiamiamolo il vostro rimbalzo. Il fallimento è di camminare a testa in giù nel “no”, nelle avversità, e nel disagio.

Steve Jobs di Apple sarà per sempre salutato come un genio visionario, ma la storia su di lui che più spesso viene raccontata, è come è stato licenziato dall’azienda che ha costruito, per poi tornare e salvarla dodici anni dopo, trasformando Apple in uno dei marchi più importanti e di maggior successo del pianeta.

A suo merito, Jobs non ha seppellito questa parte della sua biografia; spesso l’ha raccontata lui stesso, perché ha capito che era la base del suo futuro successo. Il fallimento diventa positivo o negativo solo in base a come lo si inquadra e a come lo si personalizza. Lo stesso fallimento può ispirarti, motivarti e insegnarti, oppure può schiacciarti, debilitarti e paralizzarti. È una questione di scelta.

Il fallimento è di camminare a testa alta nonostante i “no”, nelle avversità, e nel disagio. Dobbiamo condizionare noi stessi ad abbracciarla e a prosperare da essa. Sono grato di aver ottenuto un sacco di sì nella mia vita. E quasi tutti sono venuti dopo innumerevoli no.

Come oratore di professione, sento il no ogni giorno; lo penso solo come parte della mia giornata lavorativa. Ma ho sempre pensato che ogni “no” mi porta più vicino a un “sì”. Se si ricevono continuamente dei “sì”, allora non si spinge abbastanza forte. Se non hai perso la palla, allora non hai imparato nulla.

Sta a voi come scegliete di sentire e percepire le vostre mancanze. Coloro che vedono i fallimenti come muri non faranno nulla per superarli. Quelli che li vedono come porte faranno, di tutto per aprirle.

Siate pronti a ricevere

Una parte importante del mettersi in gioco all’interno di Raise your Game è l’essere aperti alle lezioni da qualsiasi luogo e da chiunque. L’ex campione di arti marziali miste, Frank Shamrock era una volta l’uomo più letale del mondo. Egli è un uomo estremamente in forma, bello e con una potente presenza ed energia.

Anche se Frank parla con autorità, in realtà è abbastanza riservato, il mix perfetto di fiducia e umiltà. Pur sapendo di poter battere qualsiasi essere umano in sei secondi, si comporta in un modo che non celebra né nasconde questo fatto. Ho avuto modo di trascorrere del tempo di qualità con Frank in un ritiro di recente.

Quando ho parlato con lui, era aperto su tutti gli errori che ha commesso nella sua vita personale e su quanto ha lavorato duramente per correggerli e andare avanti.

I primi ventuno anni della vita di Frank sono stati brutali. Ha subito abusi: da bambino è entrato e uscito dal sistema di affidamento, e poi è stato in prigione.

Dopo aver scelto di cambiare vita, ha iniziato la sua carriera di combattente, che ha affrontato in modo diverso rispetto a qualsiasi cosa nella sua vita fino a quel momento. Frank adottò un approccio molto scientifico e cerebrale, all’epoca inedito.

Studiò le debolezze, le leve e gli stili di combattimento dei suoi avversari, sviluppando un chiaro vantaggio non appena entrava nell’ottagono, l’anello UFC. Si è evoluto costantemente come un combattente, senza mai voler diventare prevedibile. “

Tutto funziona, ma niente funziona per sempre”, mi disse.

Frank vive di un sistema che chiama il sistema +, =, –

  • + (più): trova qualcuno davanti a te e impara da lui;
  • = (uguale): trova qualcuno uguale a te e condividi;
  • – (meno): trova qualcuno che ti sta dietro e condividi con lui.

Amo questo sistema per molti motivi: l’aiuto e la motivazione possono venire da chiunque e ovunque. Frank non vede alcune persone che valgono del tempo da spendere, e altre a cui non dedicarne. Tutti hanno un valore. Le lezioni sono tutte intorno a noi.

Nei primi anni ’80, i Metallica era sul punto di diventare l’enorme band che tutto il mondo conosce (io stesso ne sono un fan accanito) quando a un certo punto hanno cacciato il loro primo chitarrista.

Hanno tenuto audizioni e assunto un ragazzo sconosciuto, Kirk Hammett, per diventare il loro nuovo chitarrista.

La prima cosa che Hammett fece dopo aver ottenuto l’incarico di chitarrista solista per quella che stava per diventare la heavy band più grande del mondo?

Assunse un insegnante di chitarra.