L'uomo più ricco di Babilonia

Leggi il riassunto de L'Uomo più Ricco Babilonia, un viaggio nei segreti della ricchezza e del successo. Leggi per ispirazione e saggezza finanziaria.

L'uomo più ricco di Babilonia
L'uomo più ricco di Babilonia: riassunto in italiano del libro

Pubblicato per la prima volta quasi un secolo fa, "L'uomo più ricco di Babilonia" di George Samuel Clason - un cartografo di discreto successo la cui attività fu stroncata dalla Grande Depressione - è una raccolta di favole e parabole pseudo antiche che, pur essendo ambientate nell'antica Babilonia, si dice siano applicabili anche al mondo economico e finanziario di oggi.

L'Uomo più Ricco di Babilonia si focalizza su principi come il risparmio, l'investimento e la gestione del denaro, insegnando che la ricchezza non deriva dalla quantità di denaro guadagnato, ma dall'abilità di gestirlo e farlo fruttare

Un libro completo, unico e perspicace, il classico senza tempo di Clason è apparso solo tre anni prima del crollo del mercato azionario del 1929 ed è servito come consolazione e manuale di recupero per milioni di famiglie americane durante i cupi anni Trenta.

Anche se breve, simile a un romanzo e persino confuso a prima vista - e forse superficiale e ripetitivo in seconda battuta - "L'uomo più ricco di Babilonia" è rimasto in stampa fino a oggi ed è spesso presente nelle liste di lettura più importanti, come i "12 libri da leggere se vuoi diventare ricco" della CNBC o "Il miglior libro per gli investitori" del Wall Street Journal.

Sei vuoi saperne di più sulle ragioni della sua attualità e del suo fascino? Continua a leggere questo riassunto.

Scheda de L'Uomo più Ricco di Babilonia

  • Titolo: "L'Uomo più Ricco di Babilonia"
  • Autore: George S. Clason
  • Pubblicazione: 1926
  • Generi: Finanza personale, Crescita Personale
  • Capitoli: Il segreto del successo di Babilonia, Le sette soluzioni per riempire una borsa vuota, La dea della fortuna, Le cinque leggi dell'oro, Il prestito d'oro, L'assicuratore babilonese, I cammelli babilonesi, Il fabbro babilonese.

Le 3 Migliori Idee de L'Uomo più Ricco di Babilonia

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Paga te stesso per primo: Prima di spendere, metti da parte una parte del tuo reddito per te stesso. L'idea di "pagarti per primo" è uno dei principi finanziari più potenti ed efficaci, e costituisce una pietra miliare nel percorso verso la libertà finanziaria. Questo concetto, suggerisce che prima di pagare qualsiasi spesa, dovresti separare una parte del tuo reddito - idealmente almeno il 10% - e metterla da parte per te stesso, come forma di risparmio o investimento.
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Fai fruttare il tuo denaro: Investi saggiamente per far crescere le tue risorse.
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Vivi secondo i tuoi mezzi: Evita debiti inutili e gestisci le tue finanze con saggezza.

3 Motivi per Leggere il Libro

  • Imparare principi di gestione finanziaria testati nel tempo.
  • Acquisire una mentalità orientata al risparmio e all'investimento.
  • Ricevere consigli pratici su come raggiungere la stabilità finanziaria.

L'uomo che desiderava l'oro incontra l'uomo più ricco di Babilonia

Le parabole che contengono i consigli finanziari del libro di Clason sono inserite in una storia che riguarda due amici che vivono nell'antica Babilonia: Bansir, costruttore di carri, e il suo migliore amico Kobbi, musicista.

Entrambi sono bravissimi nelle loro professioni, ma nessuno dei due ha guadagnato abbastanza soldi per vivere una vita confortevole. Bansir è particolarmente triste perché sente che non sarà mai in grado di provvedere alla sua famiglia. Vorrebbe comprare cose più belle per la famiglia, ma vive con un reddito fisso che non sembra mai suffciente a soddisfare i bisogni primari, per non parlare della fortuna che la famiglia potrà accumulare nel prossimo futuro.

"Anche se ci de!niamo uomini liberi", dice Bansir a Kobbi, "sembra che viviamo una vita servile. Lavorare, lavorare, lavorare! Senza arrivare a nulla”.

"Non potremmo scoprire come gli altri acquistano l'oro e fare come loro?”, chiede Kobbi e quasi subito ricorda di aver incontrato un vecchio amico dei due che potrebbe aiutarli.

Questo vecchio amico di Bansir e Kobbi non è altro che Arkad, l'uomo più ricco di Babilonia, un uomo così ricco che non solo cavalca un carro d'oro, ma a volte presta persino denaro al re, che cerca costantemente "il suo aiuto d'oro negli affari del tesoro”.

Arkad, tuttavia, non è sempre stato ricco. Ha iniziato come operaio umile, proprio come Bansir e Kobbi, ma è riuscito ad accumulare la sua favolosa fortuna grazie alla perseveranza, alla determinazione e a investimenti intelligenti.

Inoltre, insegnò le sue conoscenze al figlio Nomasir, che nel frattempo si recò a Ninive e divenne, senza l'aiuto del padre, uno degli uomini più ricchi di quella città.

Quindi, sicuramente, c'è qualcosa che manca a Bansir e Kobbi, qualche conoscenza nascosta di cui Arkad è entrato in possesso e che porta risultati.

Ma poiché "chiedere un saggio consiglio a un buon amico non costa nulla", in breve tempo i due si mettono in viaggio verso il palazzo di Arkad.

Anni dopo, dopo aver fatto tesoro delle conoscenze che Algamish gli aveva trasmesso attraverso la propria esperienza, Arkad sviluppò un intero sistema di costruzione della ricchezza e fu felice di rivelarlo a Bansir e Kobbi. 

Il sistema, infatti, non era altro che una delucidazione delle "sette cure per un portafoglio magro" che, a sua volta, obbedisce strettamente alle cosiddette "cinque leggi dell'oro" - entrambe antiche, entrambe senza tempo.