2 Modi per crescere: Kensho e Satori

Esplora i due percorsi unici verso la crescita personale: Kensho e Satori. Mentre il Kensho rappresenta l'apprendimento attraverso le sfide, il Satori offre illuminazione improvvisa e comprensione profonda.

2 Modi per crescere: Kensho e Satori
2 Modi per Crescere Personalmente: Kensho e Satori Esplorati

La filosofia orientale ci insegna che esistono due modi per crescere ed evolvere: Kensho o Satori. 

L’appesantimento delle relazioni sociali, dovuto al distanziamento ha contribuito in molti di noi a intraprendere un viaggio di crescita personale. Mentre stavo approfondendo il concetto di “infottibilità” mutuato dalla lettura de “L’arte sottile di fare quello che ca**o ti pare” di Mark Manson, mi sono imbattuto in due modi per crescere: Kensho o Satori.

Partiamo dalle definizioni.

Kenshō è un termine giapponese della tradizione Zen, composto dai caratteri Ken che significa “vedere”, e shō con cui si intende essenza.

Il Kensho è dunque un’intuizione, non ancora una illuminazione piena, ma il passaggio necessario per arrivarci. Il Kensho deve essere seguito da un ulteriore addestramento per approfondire questa visione e imparare a esprimerlo nella vita quotidiana. 

Satori è il momento dell’illuminazione nella pratica del Buddhismo Zen, momento in cui l’intera esperienza personale e cosmica è proiettata in un unico istante, che porta a un annullarsi cosciente del soggetto, e alla partecipazione al mondo esterno tramite l’atto puro.