Dave Wottle: La Storia della Medaglia d'Oro nei 800 Metri del 1972

Scopri la straordinaria storia di Dave Wottle e la sua vittoria nella medaglia d'oro nei 800 metri alle Olimpiadi del 1972. Leggi come ha conquistato la gloria olimpica."

Dave Wottle: La Storia della Medaglia d'Oro nei 800 Metri del 1972
Dave Wottle: La Storia della Medaglia d'Oro nei 800 Metri del 1972

Dave Wottle è famoso per due cose: ha vinto la medaglia d’oro negli 800 metri nel 1972; si è dimenticato di togliersi il suo cappello da golf durante la cerimonia della medaglia.

Dave Wottle è un ex mezzofondista statunitense, diventato famoso per come affrontò la finale degli 800 metri piani ai XX Giochi olimpici di Monaco di Baviera del 1972.

Un impatto negativo

Alle Olimpiadi di Monaco del 1972 venne deriso e giudicato ridicolo per via di un cappello da golf bianco, che indossava durante le gare. Nonostante queste iniziali difficoltà il buon Dave non si arrese: arrivo a qualificarsi per la finale degli 800 metri, che vedeva alcuni “mostri sacri” dell’epoca; fra cui il keniota Boit che aveva fatto segnare il migliore tempo in semifinale.

La finale

In finale Dave partì malissimo, e si ritrovò immediatamente ultimo tra gli otto concorrenti della gara: i due kenioti erano già in fuga. Provava terrore poiché era molto indietro rispetto al gruppo, almeno 10 metri. Si proprio 10 metri in una finale olimpica in mondovisione. Alla fine del primo dei due giri Wottle aveva recuperato alcuni metri al gruppo, restando sempre all’ultimo posto. Ma qualcosa stava cambiando.

“Avevo ripreso contatto con il resto del gruppo e pensai di essere nuovamente in gara”

Presa fiducia nelle proprie possibilità, iniziò ad accelerare visibilmente tanto che scalò alcune posizioni arrivando al quarto posto dietro ai due kenioti Boit e Ouko e al potente sovietico Aržanov che – scattato 200 metri prima – si avviava agevolmente a vincere la gara.

“In quel momento pensavo di poter almeno competere per il terzo posto”

Negli ultimi 100 metri succede l’impensabile. Sul rettilineo finale dalle retrovie rinviene il nostro caro Dave che, superati i due kenioti, si avvicina al russo Aržanov (in testa alla gara…ormai certo della vittoria). Il sovietico per un attimo sembra poter resistere, ma negli ultimi 10 metri Wottle ha una marcia in più e lo supera, vincendo clamorosamente la gara per 3 centesimi di secondo.

Cosa ci insegna questa storia?

Quando pensi che tutta girerà storto hai già creato nella tua testa una sconfitta grande come una casa. Fattelo dire per esperienza.

Non bisogna mai scoraggiarsi credendo di non avere possibilità: ci demotiviamo e perdiamo energie senza un vero motivo.

Dave Wottle è un uomo con un grande cuore, che ha sempre voluto vincere la sua paura di perdere contro “il mondo”. Proprio come diceva, “Il momento della rimonta non si può prevedere né temere”, e così Dave ha dato il meglio di sé. Egli ha dimostrato agli altri quello che si può fare quando ci si sente in trappola.

Non bisogna mai mollare.

Il buon Dave è qui a ricordartelo con un video di quella clamorosa finale.